Technogenetics sul China Daily speciale G20

L’intesa tra il colosso cinese KHB e le italiane Altergon & Technogenetics, è il punto di partenza per la creazione di un Gruppo internazionale nella diagnostica in vitro che apre a nuove opportunità di business in tutto il mondo.

Ancora una volta il know-how italiano rappresenta il cuore di ambiziosi progetti globali, mentre le multinazionali cinesi si confermano pronte ad entrare in settori altamente competitivi e strategici come quello della diagnostica in vitro. Grazie ad un’operazione siglata lo scorso dicembre, promossa e coordinata da Salvatore Cincotti, CEO di Technogenetics e Altergon Italia, le innovative aziende italiane si apprestano a contribuire al progresso scientifico su scala globale.

Il colosso cinese KHB (Shanghai Kehua Bio-Engineering Co. Ltd) ha acquisito il 100% di Technogenetics e gli assets della diagnostica in vitro di Altergon Italia, che negli ultimi anni ha contribuito ad un potenziamento delle attività di R&D nell’immunodiagnostica con importanti programmi di internazionalizzazione.

Technogenetics è una realtà italiana d’eccellenza, oggi localizzata a Lodi, e da più di 30 anni presente nel settore della ricerca diagnostica e delle biotecnologie e focalizzata soprattutto nei mercati dell’autoimmunità, delle malattie infettive  e della genetica molecolare.

KHB, quotata alla Borsa di Shenzhen e con sede a Shanghai, è uno dei più importanti produttori di reagenti e strumenti IVD in Cina e nell’ambito delle proprie strategie commerciali vede, in questa operazione, l’inizio di un processo di espansione per nuove opportunità di business nei mercati europei e del Nord America.

Da questo accordo è nata una nuova realtà, Technogenetics Holdings, caratterizzata dal know-how di Technogenetics e da uno spin-off del ramo diagnostico di Altergon Italia, che integra nella nuova azienda un centro di R&D localizzato a Morra de Sanctis (AV) e altre due sedi in Cina, a Qingdao e Shenzhen.  

La joint venture è frutto di una complessa operazione che ha definito il nuovo assetto societario secondo il quale il capitale azionario di Technogenetics Holdings è detenuto per l’80% da KHB e per il rimanente 20% da Altergon Italia.

Altergon Italia, localizzata in Irpinia, è impegnata nella farmaceutica tradizionale e nella produzione di principi attivi per uso farmaceutico mediante uso di biotecnologie, è il primo centro europeo farmaceutico per tecnologie su prodotti transdermali e sublinguali e rappresenta un sorprendente esempio di imprenditorialità orientata alla ricerca e all'innovazione, dando vita ad un vero e proprio distretto industriale ad alto contenuto tecnologico nel settore bioscience.

“L’accordo tra KHB e Technogenetics è molto importante per lo sviluppo di nuove possibilità di business delle sedi italiane e rappresenta una tappa fondamentale per il riconoscimento del valore della R&D italiana in un campo così competitivo come quello della diagnostica”, dice Cincotti, che lo scorso anno aveva ricevuto i giusti elogi dal Premier Italiano Matteo Renzi durante una visita al sito dell’azienda di Avellino.

Technogenetics Holdings, continua Cincotti, “è il punto di partenza per la creazione di un Gruppo internazionale nella diagnostica che sarà in grado di competere con i big player del settore. I punti di forza saranno la forte conoscenza e presenza nei mercati europeo e cinese, oltre al riconosciuto talento dei nostri ricercatori.”

Per il CEO di Technogenetics e Altergon Italia, “l’intesa apre dunque prospettive di grande  interesse per via degli investimenti che KHB ha già programmato in Italia, che permetteranno una forte accelerazione nell’R&D. KHB resta focalizzata sulla crescita nel proprio mercato della diagnostica e, per fronteggiare le multinazionali straniere, si avvarrà del know-how italiano. Dal canto nostro, in Cina svilupperemo in maniera più rapida i nostri progetti.”

Investimenti, Know-how e qualità prima di tutto, dandosi come prospettiva il mercato globale.

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