Inaugurazione nuova sede

Grande soddisfazione e determinazione a margine della cerimonia inaugurale della Nuova Sede Technogenetics, tenutasi martedì 18 luglio 2017 a Lodi, nell’area industriale di San Grato.

Alla presenza di numerose autorità, forze dell’ordine, partner commerciali e una delegazione cinese, si è svolta la cerimonia inaugurale dei nuovi spazi destinati al centro di ricerca e produttivo di Technogenetics, eccellenza italiana operante nel campo della diagnostica da laboratorio e genetica molecolare. La realizzazione della nuova sede è tra i primi risultati degli ingenti investimenti che KHB ha programmato e sta effettuando in Italia. Grazie ad un’operazione siglata il 21 dicembre 2015, infatti, Technogenetics è entrata a far parte del colosso cinese KHB e attraverso la Joint Venture con il gruppo cinese si appresta a contribuire al progresso medico e scientifico su scala globale.

L’inaugurazione del 18 luglio, dunque, costituisce un momento fondativo della Technogenetics che sarà. “La Nuova Technogenetics, infatti, rappresenta un trampolino di lancio per la nostra ricerca ed è il punto di partenza per la creazione di un Gruppo internazionale nella diagnostica che sarà in grado di competere con i big del settore” S.Cincotti, CEO Technogenetics.

 

“Da oggi non si cambia solo vestito ma sistema organizzativo. In 18 mesi KHB, partner finanziario ed industriale, ha già investito 10 dei 40 milioni di € programmati nell’arco di 3-4 anni. Abbiamo così ampliato e realizzato nuovi macchinari per il centro di ricerca e produttivo di Lodi, dove oggi lavorano 55 persone, una decina delle quali assunte negli ultimi sei mesi. Gli investimenti saranno il traino per la crescita non solo in Italia, ma nel mondo. La scelta di Technogenetics da parte di uno dei principali player cinesi nel settore IVD conferma la capacità di attrarre per tecnologia e R&D italiana; tecnologie e ricerca che coprono tutta l’Italia, per quanto riguarda Technogenetics, che vanta un altro centro per la ricerca applicata nel Mezzogiorno dove sono impiegati altri 10 ricercatori. Quello di KHB è un investimento che non depaupera anzi migliora ed addirittura aiuta a crescere un’azienda italiana, già leader in Italia ma che lo sarà ancora di più nel resto del mondo. Punti importanti da sottolineare perché due realtà molto forti e presenti nei propri mercati, si presentano insieme, uniti, per espandere i propri confini e competere a livello mondiale in un settore ad elevato contenuto tecnologico.” Salvatore Cincotti – CEO Technogenetics

“In molti aspetti il matrimonio tra KHB e Technogenetics simboleggia il mercato sanitario mondiale. Quando il nostro gruppo fu fondato nel 1981 nessuno poteva sapere che esattamente un anno dopo sarebbe stata creata in Italia un’azienda chiamata Technogenetics. Certamente nessuno avrebbe immaginato che 34 anni dopo le due aziende, distanti più di 10.000 chilometri, si sarebbero unite. Le “malattie” tendono a viaggiare globalmente, la scienza e la medicina non hanno confini. Quello che ci unisce è la nostra dedizione nei confronti della salute pubblica, la nostra passione per la scienza, il nostro impegno per presentare prodotti innovativi alla comunità medica mondiale. Technogenetics vanta un passato orgoglioso, un team scientifico esperto, radici profonde in Italia e si prepara ad espandere la propria presenza in Europa ed altri mercati mondiali. La nostra alleanza in Ricerca e Sviluppo, Produzione e Commercializzazione ci permetterà di portare le migliori soluzione a pazienti, medici e laboratori di tutto il mondo. Oggi vediamo un edificio appena costruito, domani vedremo idee innovative tradotte in prodotti con il risultato che da qualche parte un nuovo paziente ne trarrà beneficio. Lavoriamo insieme! Facciamo di Technogenetics un esempio di successo, di come imprenditori e lavoratori di diversi paesi possano collaborare insieme ed avere un brillante futuro!” Richard Ding – CEO KHB Group

 

Ancora una volta il know-how italiano rappresenta il cuore di ambiziosi progetti globali, mentre le multinazionali cinesi si confermano pronte ad entrare in settori altamente competitivi e strategici come quello della diagnostica in vitro. Il punto centrale di questa partnership prevede una prima fase di integrazione del know-how maturato negli anni, con un focus dei centri di ricerca in Italia, sia Morra de Sanctis che Lodi, sullo sviluppo dei nuovi prodotti per tutto il gruppo. Ai centri di ricerca italiani verranno dunque affidati gli ambiziosi piani di sviluppo del gruppo e per i ricercatori sarà un’opportunità unica per competere in un mercato che offre grandi prospettive di crescita. KHB, dal suo canto, nell’ambito delle proprie strategie commerciali vede in questa operazione l’inizio di un processo di espansione per nuove opportunità di business nei mercati europei e del Nord America.